31 maggio 2008

12 – COSA PORTARE IN VALIGIA ?

Nulla. Lasciamo tutto a Terra.
Portiamo con noi solo il tempo e lo spazio, soprattutto il Tempo.
Scrolliamoci di dosso ogni minima tentazione di cercare la verità sulla Terra.
Non facciamo discendere le nostre considerazioni dall’Uomo, piuttosto facciamole passare attraverso l’Uomo, come campo di verifica.
Diamo alla vita il suo giusto significato in un contesto Universale.
Osserviamo il cosmo e indagheremo l’Universo.
Indaghiamo l’Universo e comprenderemo l’Uomo.

29 maggio 2008

11 – APRIAMO LA MENTE AL TEMPO

- il big bang, origine "presunta" dell’universo, è avvenuta 14 miliardi di anni fa
- il Sole si è formato 10 miliardi di anni fa
- il sistema solare, l’insieme dei pianeti che orbitano intorno al Sole, si è formato 5 miliardi di anni fa
- la Terra si è formata 4,5 miliardi di anni fa
- i dinosauri si sono estinti 65 milioni di anni fa
- l’uomo è comparso sulla Terra "solo" 2 milioni di anni fa
- le prime civiltà storiche risalgono a 4.000 anni fa
- il tempo impiegato da Plutone per un’orbita completa intorno al Sole è 250 anni
- la vita media di un uomo è 80 anni

24 maggio 2008

10b – APRIAMO LA MENTE ALLO SPAZIO

La nostra galassia, la Via Lattea, contiene 150 milioni di stelle come il nostro Sole e nell’universo vi sono milioni di galassie come la Via Lattea.
Immaginiamo di poter viaggiare su un raggio di luce, alla velocità di 300.000 km al secondo: ebbene, nonostante l'eccezionale velocità, impiegheremmo 1 secondo per giungere sulla Luna, 8 minuti e 20 secondi per giungere sul Sole, 5 ore per raggiungere Plutone, 4 anni per raggiungere Proxima Centauri la stella più vicina, 8 anni per Sirio la stella più luminosa, 432 anni per la stella polare, 30.000 anni per raggiungere il centro della nostra galassia, 2 milioni di anni per la galassia di Andromeda, 60 milioni di anni per l’ammasso di galassie della Vergine.
10a – APRIAMO LA MENTE ALLO SPAZIO

- un Uomo è alto circa 2 metri
- la Terra ha un diametro di 12.700 km
- la distanza tra la Terra e la Luna è 384.000 km
- il Sole ha un diametro di 1.400.000 km
- la distanza tra il Sole e la Terra è 150 milioni di km pari a 1 UA
- la distanza tra il Sole e Plutone è di 40 UA
- la distanza della stella più vicina, Proxima Centauri, è 4.2 anni luce cioè 270.000 UA
- la distanza della stella Sirio, la più luminosa del cielo, è 8.6 anni luce cioè 540.000 UA
- il diametro della Via Lattea, la nostra galassia che contiene 150 milioni di stelle, è 100.000 anni luce
- le Nubi di Magellano, due piccole galassie satelliti ed esterne alla Via Lattea, distano circa 160.000 anni luce
- la galassia Andromeda, l’oggetto più distante osservabile ad occhio nudo, dista circa 2 milioni di anni luce
- la Via Lattea, le Nubi di Magellano e la galassia di Andromeda fanno parte di un gruppo o “ammasso” di quindici galassie detto Gruppo Locale il cui diametro è di 7 milioni di anni luce
- il Gruppo Locale insieme ad altri sei ammassi di galassie tra i quali quelli della Vergine, del Cratere, del Leone, ecc. costituisce il Superammasso Locale il cui diametro è di 100 milioni di anni luce.

21 maggio 2008

9 – L’UOMO E’ CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE AZIONI ?

Lo è, ma limitatamente.
L’uomo è consapevole degli obiettivi che si prefigge con le proprie azioni ed anche delle conseguenze che sortiranno quelle azioni ma solo in uno spazio ed in un tempo limitato.
Al contrario ignora completamente conseguenze e scopo di quelle stesse azioni in un contesto universale.
Immaginiamo che ci sia un operaio che lavori in una lunga catena di montaggio ed abbia il compito di fissare una ventola ad un motore, egli è solo consapevole che avvitando quelle quattro viti la ventola non potrà più staccarsi ed è fiero di ciò, ma ignora ad esempio a cosa servi quella ventola, e nel caso in cui riconosca che serva a raffreddare il motore, non saprà ad esempio lo scopo ultimo di quel motore cioè se finisca per falciare un prato in un tagliaerba, o sollevare l’acqua in una pompa, oppure far volare un aereo.
Nella ricerca della verità è assolutamente necessario conformarsi alle dimensioni Universali e non a quelle Terrene e ancor meno a quelle Umane per evitare di essere depistati da omocentrismo o antropomorfismo. A tale scopo è opportuno soffermarsi su alcuni dati di SPAZIO e TEMPO.

15 maggio 2008

8 - COS'E' L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI ?

E' lo scopo ultimo degli eventi presi nella loro globalità.
L'uomo partecipa al raggiungimento di tale obiettivo contribuendovi con le sue azioni, seppure INCONSAPEVOLMENTE.
7 - COS'E' IL CONO DEGLI EVENTI ?

Il cono degli eventi è lo spazio/tempo all'interno del quale avvengono tutti gli eventi.
Seppure i singoli eventi possano svilupparsi all'interno del cono in qualsiasi direzione, in uno spazio e in un tempo comunque limitato, alla lunga il complesso di tutti gli eventi è costretto necessariamente, inconsapevolmente ed inesorabilmente a dirigersi verso il vertice del cono, il cosiddetto ORIZZONTE DEGLI EVENTI.

14 maggio 2008

6 - L'UOMO E' L'ARTEFICE DEI PROPRI EVENTI ?

Certo che lo è, ma nel senso di esserne l'ESECUTORE non il MANDANTE.
L'uomo determina i propri eventi ma non li controlla,
egli agisce in base a necessità sottostanti di tipo genetico, biologico, sociale, contribuendo così a spingere inconsapevolmente il complesso degli eventi nella direzione prestabilita, quella del CONO DEGLI EVENTI.

11 maggio 2008

5b - L'UOMO PUO' DIRIGERE GLI EVENTI ?

Ma se l'uomo non determina nemmeno il primo evento della propria vita, la nascita, come può pensare di controllare la direzione di tutti gli eventi successivi ?
5a - L'UOMO PUO' DIRIGERE GLI EVENTI ?

A volte per raggiungere un obiettivo
impegniamo tutte le nostre energie
sia fisiche che mentali,
ci concentriamo su di esso
con tanta perseveranza e dedizione,
trascuriamo tutto nella speranza di ottenerlo
come se fosse l’unica ragione della nostra vita,
lavoriamo, preghiamo, soffriamo
convinti che prima o poi saremo ricompensati.
Ed invece falliamo.
Delusi, scoraggiati e depressi, perdiamo la fiducia
in noi stessi, negli uomini, nella giustizia umana e divina.
Perdiamo il senso delle cose.

A volte invece ci capita qualcosa di straordinario,
o che riteniamo tale,
senza fare alcuno sforzo,
senza nemmeno averlo desiderato
o mai immaginato.
Rinvigoriti, sentiamo di avere il vento in poppa
e ci lanciamo verso un nuovo obiettivo.
A volte raggiunto, a volte mancato.

Altre volte ancora ci succede
di ricevere beneficio da un evento
giudicato per tanto tempo ostile.
Pentiti o commossi, ritroviamo il senso delle cose.
Lo pensiamo.

dis.CO.VER.
4 - QUAL'E' LA DIREZIONE DEGLI EVENTI ?

La termodinamica ci insegna che tutte le trasformazioni spontanee che avvengono in natura sono irreversibili, quindi la natura spontaneamente non torna indietro ma procede in una precisa direzione.
Tutte le trasformazioni spontanee irreversibili che avvengono nell'intero universo sono accompagnate da un aumento di entropia, cioè di disordine e degrado energetico.
Al termine di ogni trasformazione il caos aumenta e l'energia assume la sua forma più rozza, vale a dire il calore.

10 maggio 2008

3 - GLI EVENTI HANNO UN SENSO ?

Se con il termine "senso" intendiamo lo SCOPO degli eventi, allora è presto per poter rispondere ed è necessario svolgere prima una serie di considerazioni.
Ma se per "senso" intendiamo il verso, la DIREZIONE degli eventi, allora possiamo già rispondere SI, come ci insegna la termodinamica.
Ciò è fondamentale ! Perchè se gli eventi hanno una direzione allora è lecito supporre che essi abbiamo anche uno scopo.
Il compito è individuarlo.

9 maggio 2008

2 - LA VITA DELL'UOMO HA UN SENSO ?

Per non imboccare la strada sbagliata nella ricerca della verità dobbiamo innanzitutto correggere la domanda sostituendola opportunamente con un'altra estesa all'intero contesto universale dove la vita rappresenta solo un fatto episodico.
La domanda da cui partire è "GLI EVENTI HANNO UN SENSO ?"

8 maggio 2008

1 - PERCHE' QUESTO SITO ?

Per condividere la ricerca della verità !
Qualche anno fa ho scritto un libro sull'Universo e l'Uomo
e poi una serie di 10 racconti basati sugli stessi temi.
Questo sito nasce dal consiglio di alcuni miei lettori
e dal desiderio di condividere quelle considerazioni
con il maggior numero di persone.