19 luglio 2008

19 – IL PROPELLENTE DEI MOTORI DELTA

I motori delta, o bipolari, determinano l’evoluzione dell’esistente.
Ma cosa li aziona ?
Qual è la scintilla che li mette in moto ?
Qual è il loro propellente ?
Qual è il principio ispiratore dell'evoluzione ?
E' la ricerca di equilibrio tra i due poli contrapposti !
Una ricerca spontanea, inconsapevole, continua…..e vana, dato che l’equilibrio raggiunto è sempre temporaneo e locale, e mai eterno ed universale a causa dell’interdipendenza che sussiste tra i vari fenomeni naturali, tra i vari motori delta sottostanti.
Il risultato di questa continua e spontanea ricerca d’equilibrio è un aumento del caos globale, un aumento di entropia.
ESEMPIO. Una massa d’aria densa ad alta pressione ed una rarefatta a bassa pressione, tenderanno spontaneamente a raggiungere un equilibrio ad una pressione intermedia. Tale ricerca di equilibrio determinerà il fenomeno vento fin quando l’equilibrio non è raggiunto. A tal punto quel motore delta si spegnerà e il vento sparirà, ma intanto avrà rotto altri equilibri erodendo rocce, trasportando polline, spostando nuvole, modificando temperature, provocando onde. In conclusione avrà determinato, o potenziato, ulteriori motori delta ed avrà contribuito all’aumento di caos globale o entropia.

12 luglio 2008

18 – I MOTORI DELTA

Sfogliando un libro di fisica ci si rende conto di quanti fenomeni naturali dipendano da un Δ (delta) ossia da una differenza o da una variazione di grandezze fisiche.
Il calore si propaga per effetto di una differenza di temperatura.
Le cariche elettriche si spostano per effetto di una differenza di potenziale elettrico.
Le masse d’aria si muovono per effetto di una differenza di pressione.
I corpi cadono per effetto di una differenza di potenziale gravitazionale.
La propagazione di calore, la corrente elettrica, il vento, la caduta di un grave, sono tutti fenomeni naturali la cui causa è da ricercarsi in un Δ (delta).
Le coppie caldo/freddo, positivo/negativo, denso/rarefatto, alto/basso, rappresentano le coppie motore del relativo fenomeno naturale considerato, rappresentano alcuni dei motori Δ (delta) artefici dell’evoluzione dell’universo.

2 luglio 2008

17 – MOTORI d'EVOLUZIONE

In qualsiasi aspetto dell’esistente è possibile riconoscere due stati contrapposti in cui esso si presenta.
Tali stati contrapposti, o poli, tendono spontaneamente ed inconsapevolmente ad un loro equilibrio.
Il tentativo di equilibrio, continuo ed invano, determina di fatto l’evoluzione dell’aspetto considerato e di quelli ad esso concatenati.
Pertanto la coppia di poli contrapposti rappresenta il motore d'evoluzione di quell'aspetto e la diremo coppia motore.
Ma vediamo qualche esempio.